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Fermentazione
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Scegliere il tino per la fermentazione, e collocarlo in un luogo a temperatura
ambiente di circa 20 C°. Per chi utilizza la fermentazione aperta procurarsi
uno straccio da collocare sul tino per evitare che insetti vengano a contatto
con il mosto.
La fermentazione ha inizio dal momento in cui si immette il lievito
(vedi il punto h nella pagina estratti), e termina dopo circa quattro o
sei giorni.
Un 'ora circa, da questa operazione si sentono i primi effetti della
fermentazione,infatti il mosto produce un effervescenza.
Trascorse circa dieci ore dipendentemente dal tipo di lievito impiegato,
si forma in superficie un denso strato di schiuma.
Se ciò non dovesse avvenire, significa che la fermentazione non avuto
inizio.Pertanto verificare la temperatura ambiente, rimettere il lievito
e mescolare il mosto energicamente. Dovrebbe attivarsi senz'altro.
Ventiquattro ore dopo di fermentazione, si può decidere se eliminare lo
strato di schiuma, poiché con questa operazione si riduce l'amaro della birra,
in quanto viene eliminato parte del luppolo, ma questo a seconda il
proprio gusto.
Chi decide per l'eliminazione, prestare particolare attenzione nel
rimuovere tutta la schiuma, compresa quella lungo le pareti del tino,
e tutte le parti di lievito esaurito.
Nelle ventiquattro ore successive, ripetere l'operazione.
Lasciare riposare il mosto sino al termine della fermentazione, riconoscibile
dall'assenza dell'effervescenza e della schiuma.
Verificare la densità finale del mosto, quest'ultima dovrebbe essere
circa 1/4 di quella iniziale. Il riposo del mosto, provocherà una decantazione
con l'effetto della limpidezza del mosto stesso.
Per chi avesse scelto la fermentazione ermetica, l'eliminazione della
schiuma si può eseguire inserendo all'interno del tappo un tubo il
quale andrebbe a raccogliere la schiuma in eccesso, poiché in questo caso
il tino, va riempito sino all'orlo.
Dopo queste operazioni, non ci resta che imbottigliare.
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