La birra rappresenta da sempre un forte legame tra l'Oceania e la Gran Bretagna: non a caso furono proprio i coloni britannici, nel settecento, ad importare in quei luoghi la birra e tutt'oggi, tra questi due stati c'è una fitta rete importazione ed esportazione. Ma gli abitanti dell'Oceania preferiscono bere le birre che vengono prodotte lì e non quelle importate.
In Oceania, il mercato della birra è diviso tra due grandi produttori: l'Elders IXL e la neozelandese Lion Nathan. Producono birre con varietà di autoctoni di orzo e luppolo e sono largamente esportate in tutto il mondo.
Oltre a questi due grandi colossi produttori, si affiancano anche alcune aziende a conduzione familiare, presso i grandi centri come ad esempio la Cooper nelle vicinanze di Adelaide.
In Australia i produttori non hanno mai sentito il bisogno di caratterizzar le proprie birre che producono perché sono destinate ad un mercato dove gli acquirenti appartengono, principalmente, le persone dei ceti meno abbienti; mentre le persone che se lo possono permettere preferiscono il vino a questa magnifica bevanda. In questo paese di producono numerose lager. |